
In occasione della sua adesione al nuovo movimento dei Vignaioli d’Europa, Slow Food ha anche operato un restyling del suo sito sul vino “slow”.
Il sito è lineare e ben definito ma restiamo perplessi nel considerare che non è aperto al commento del visitatore. In epoca di social-network tematici, ci pare un notevole passo indietro.

Restiamo in speranzosa attesa di sviluppi favorevoli al vino veramente tipico e autoctono che potrà sviluppare il nuovo Movimento dei Vignaioli Indipendenti